Il primo articolo del 2017 non poteva che restare ancorato alla voglia di vacanze; ripartire è sempre difficile, anche quando aneli da giorni ad un po’ di normalità. Il periodo natalizio in effetti mi passa sempre sopra come un treno: lo amo alla follia, sia ben chiaro, però due nanetti (non più tanto nani ma sempre e comunque ingestibili) che girano indisturbati per casa, nuovi giochi che inondano il salotto e caos 24h in ogni dove…beh, tutto ciò non aiuta il mio equilibrio precario. Così in questo lunedì più lunedì degli altri mi prendo il mio tempo, vago un po’ con la fantasia e mi immagino in una casa da sogno fra la neve, dove il minimalismo e l’ordine regnano sovrani. Senza problemi terreni connessi, come loro che per giocare 5 minuti sulla neve impiegano un buon quarto d’ora di vestizione (perchè poi passati i primi 5 minuti iniziano ad avere freddo alle mani, alla faccia, ai piedi, e magari scappa pure la pipì e si torna dentro, per poi ripartire dal via un’altra volta e poi ancora :D). Buon lunedì e buon nuovo inizio!
Design semplice ed estrema cura dei dettagli
La casa è stata costruita alla cima di un pendio fortemente scosceso, con l’intento di glorificare la natura stessa con un tributo moderno ai più classici chalet di montagna. Il risultato è Bolton Residence, uno splendido esempio di architettura minimalista dove la semplicità si sposa alla perfezione con i tanti preziosi dettagli di design. La costruzione è caratterizzata da due volumi sovrapposti: un volume rivestito in legno sostiene un secondo spettacolare volume a sbalzo che ospita l’ampio ambiente living. Da qui il panorama sulla valle canadese toglie quasi il fiato, penetrando dentro casa attraverso le grandi vetrate. Una pura meraviglia, da assaporare lentamente accanto al fuoco del camino!
| via Naturehumaine Architecture Design |
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