serramenti con inglesina

In arredo come in architettura è assai frequente volgere lo sguardo al passato, alla ricerca di forme rassicuranti e di una bellezza caratterizzata dal fascino d’altri tempi. Ormai siamo abituati a forme sinuose, velluti preziosi e materiali vintage, da anni la tendenza retrò spopola e non accenna a diminuire. Certo, acquistare una nuova poltrona non è poi così impegnativo, tutt’altra cosa è trovare il coraggio di cambiare quando gli interventi richiedono un maggior impegno economico ed in termini di lavoro. E’ il caso degli infissi, nota dolente di ogni ristrutturazione e nuova costruzione. Perchè il costo ricopre spesso buona parte del budget a disposizione ed il timore di sbagliare è tanto.

Con le grandi vetrate andrai sempre sul sicuro, io le adoro e non credo che potrò mai stufarmi di questi enormi quadri sulla campagna che mi circonda. Se però sei alla ricerca di quel tocco in più, un’alternativa di carattere che sappia regalare alla tua casa una certa atmosfera, punta tutto sull’inglesina. Non certo nella sua versione più country (a meno che tu non viva in uno splendido casale di campagna), ma bensì rivisitata e declinata nella forme dello stile industriale caratteristico dei loft metropolitani. In ogni caso hai capito bene, i quadretti ritornano con prepotenza e non sarà facile rinunciarvi, ma non aver paura…saranno strepitosi!

Cos’è l’inglesina in un serramento? È quella caratteristica griglia di listelli che dividono la superficie vetrata (I quadretti, per farla semplice). Un tempo si ricorreva ai listelli per permettere la realizzazione di finestre con ampie vetrate senza che le stesse risultassero troppo fragili ed instabili. Oggi ovviamente non è più così, le superfici vetrate possono essere di dimensioni importanti senza che siano necessari riquadri o rinforzi; semplicemente la scelta di serramenti con inglesina è legata ad una questione di design ed al desiderio di ricreare suggestivi stili dal fascino retrò.


Lo stile industriale: una certezza


Da tempo, dicevamo, il tocco retrò ed in particolare lo stile industriale sono una certezza in fatto di arredamento. Le forme dello stile industriale sono pulite, minimal e squadrate, le finiture grezze e fortemente materiche. La ciliegina sulla torta è proprio nella scelta di porte e finestre che sappiano mettere in risalto tanta bellezza: ecco che i colori scuri la fanno da padrone, ma soprattutto la caratteristica struttura ad inglesina non potrà mancare. Le vetrate saranno divise a loro volta in molteplici riquadri, quadrati o rettangolari, orizzontali o verticali.

Unica nota dolente, la spesa: ovviamente i prezzi degli infissi con riquadri saranno superiori (per maggior lavorazione e finiture) a quelli di serramenti “classici”, ma il gioco vale decisamente la candela. Chi saprebbe resistere ad interni incorniciati da così tanta bellezza?

2 commenti
  1. Teti
    Teti dice:

    Salve..
    Avendo anch’io una cucina con lo stesso affaccio della foto sul giardino, ho pensato anch’io di costruire una vetrata-ingresso in cucina. Ora c’è solo una larga finestra. L’ingresso, invece, si apre sul giardino con cortile con una porta a specchio con bordi bianchi.
    La vetrata mi consigliate di farla con struttura nera o bianca come la porta ingresso?
    Riguardo alla vetrata preferirei molto vetro, come altre foto sul vostro sito, perché è più visibile il verde del giardino rispetto ai riquadri dell’inglesina.
    Voi che ne dite?
    E per quanto riguarda il colore della struttura?
    Ringrazio se vorrete rispondere e complimenti per il sito bellissimo.
    Teti

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    • Manuela - Design Therapy
      Manuela - Design Therapy dice:

      Buongiorno Teti,
      non ho presente stile e dettagli della tua casa, ma in base a quello che scrivi qui sopra io propenderei per una grande vetrata con struttura bianca come la porta di ingresso. Le grandi vetrate poi sono sempre un’ottima soluzione, permettendo di spostare lo sguardo senza soluzione di continuità dagli spazi interni al giardino.
      Grazie per i complimenti ed a presto,
      Manuela

      Rispondi

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