Archiviate le feste di Natale (non ancora i chili di troppo, a quelli ci sto lavorando, devo solamente terminare la scorta di dolcetti che ha portato la Befana :D), è tempo di un nuovo – lento –  inizio. Non so voi, ma per me è sempre più dura rientrare nei dovuti schemi. Mi ritrovo a rimandare, sperando sempre in un tempo migliore per ripartire come si deve. Il blog è in evoluzione, devo lavorare (tanto) dietro le quinte e mi sento un pò pressata, inutile negarlo. Così mi faccio ancora un caffè, trovo un’ultima scusa per boicottare la dieta, guardo le cose con il giusto distacco e cerco di stare a galla. Una casa come questa aiuta a entrare nel giusto spirito, lei è proprio la sintesi di quello che vorrei essere, fra New York e Copenhagen.


Serenità scandinava e fascino tutto newyorkese


Questo splendido loft, opera dello studio di architetura Søren Rose Studio,  si trova nel cuore di TriBeCa ed interpreta lo stile del fascinoso quartiere in modo decisamente unico. Al tocco industriale tipico del quartiere, si accostano le radici scandinave della proprietaria che hanno permesso un approccio nordico, sereno, assolutamente rilassante. Non troviamo i toni cupi e mascolini di tanti loft della grande mela, ma linee pulite, pezzi di design immancabili e tanta luce. Il punto di forza restano i muri in mattoni a vista, dipinti di bianco, accanto alle grandi assi di legno grezzo del pavimento. E poi ovviamente le enormi finestre ed i grandi lucernari sul tetto, dal fascino disarmante.

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