Vabbè, il rientro è il rientro. Le ferie sono finite e presto ci aspetta un nuovo anno scolastico (dire finalmente si può o passerò in modo indelebile per una madre senza cuore?). Ci consoliamo con il pensiero del prossimo viaggio, abbiamo un cuginetto che ci aspetta e non vediamo l’ora di vederlo, sbaciucchiarlo a più non posso e piangere un po’ di gioia. Intanto abbiamo ancora voglia di quella leggerezza che solo certe case e certe città sanno regalare. Lisbona è stata per me una scoperta, un viaggio nell’emozione vera. La rivivo ogni volta che trovo luoghi come questo, pieni fino al midollo dello spirito che pervade gli antichi quartieri cittadini.

Questa casa ha subito negli anni molte trasformazioni; il rischio era quello di perdere il contatto con la storia che poteva raccontare. Non è stato così perchè l’ultimo radicale intervento ha avuto come premessa la conservazione ed il restauro dei materiali tradizionali, unendo alla perfezione gli elementi pre-esistenti con quelli nuovi.  Qualche elemento a sorpresa, come la porta blu intenso o la panca di marmo all’ingresso, si inserisce con carattere e regala scorci inaspettati. Il tutto in soli 55 mq, sfruttati in modo spettacolare grazie alle ingegnose soluzioni adottate dai progettisti dello studio Arriba, soluzioni che la rendono più flessibile ed aperta allo stile di vita moderno.

(ArribaRicardo Oliveira Alves)

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