Ricordo ancora il momento della scelta degli infissi per la nuova casa: la cartella dedicata sul pc traboccava di immagini, quasi tutte uguali a dire il vero perchè di una cosa sola ero certa, ossia che avrei avuto enormi vetrate per godermi la vista sulle vigne che ci circondano. Poi però le cose si sono fatte più complicate, perchè al di là del fattore estetico mi resi conto di conoscere davvero poco la materia. In effetti quando arriva il momento di scegliere gli infissi nuovi per la casa, è molto facile cadere in confusione di fronte all’ampia varietà di offerte e rischiare così di effettuare un acquisto sbagliato. Come fare quindi per evitare eterno pentimento?


1 . L’illuminazione e i vetri


La prima cosa da cui non puoi prescindere è una corretta valutazione dell’illuminazione degli ambienti, che è condizionata dall’esposizione dei locali. Cerca di non sottovalutare le conseguenze negative di un soleggiamento eccessivo, in quanto una situazione del genere potrebbe limitare non poco il comfort ddentro casa. In fase di progettazione, pertanto, ricorda che la camera della vetrocamera degli infissi dovrebbe essere compresa tra i 12 e i 18 millimetri. Soprattutto nel vano soggiorno, in sala da pranzo e in cucina, dove la superficie degli infissi dovrebbe essere piuttosto ampia.


2 . L’isolamento termico


Dato che gli infissi esterni costituiscono un punto di discontinuità, è essenziale che riescano ad assicurare un alto livello di isolamento termico. Questo vuol dire, per esempio, prevenire la comparsa di quei ponti termici che – come noto – rappresentano la ragione più comune delle dispersioni di calore, che a loro volta sono fonte di dispendi energetici eccessivi. Con un isolamento ottimale, si consuma meno non solo per riscaldare la casa in inverno, ma anche per raffrescarla in estate, e tutto ciò equivale a bollette meno pesanti. Va detto, per altro, che le differenze climatiche tra le diverse località del nostro Paese fanno sì che vi siano differenze significative a livello regionale per ciò che concerne i requisiti per l’isolamento termico. Le guarnizioni rientrano tra gli elementi che consentono di identificare e stabilire le proprietà isolanti delle finestre. Importante è anche il coefficiente di trasmittanza termica, che deve essere pari a 2 W/mqK.


3 . La resistenza agli agenti atmosferici


Che si opti per infissi in pvc, in alluminio o in legno, è sempre importante tenere conto della loro capacità di resistere alle intemperie: la costante esposizione agli agenti atmosferici, infatti, è un fattore che non può essere trascurato, e non si deve commettere lo sbaglio di pensare che solo la pioggia e la neve siano nemiche di cui preoccuparsi. Anche i raggi del sole rischiano di rivelarsi molto insidiosi, se non affrontati in maniera adeguata. D’altra parte i serramenti esterni fungono da barriera tra i locali interni e l’ambiente esterno: occorre, quindi, che sappiano fornire una protezione adeguata tanto in inverno quanto in estate. La normativa tecnica UNI EN 12207 è quella di riferimento per l’isolamento a tenuta all’aria, mentre la UNI EN 12210 riguarda la resistenza alle sollecitazioni del vento. La norma UNI EN 12208, invece, ha a che fare con la tenuta alle infiltrazioni di acqua.


4 . L’importanza della ventilazione


A volte non si presta la dovuta attenzione alla questione della ventilazione: tale aspetto, tuttavia, influenza molto il comfort abitativo dei locali di una casa. I ricambi di aria, infatti, non servono solo a riossigenare le stanze, ma anche a ridurre l’umidità, che può portare alla formazione di condensa e alla comparsa di muffe. La salubrità dell’ambiente, dunque, è determinata da una corretta ventilazione, che si basa sulla scelta di infissi appropriati. Per altro, essa risulta ancora più importante per la diluizione e la scomparsa di cattivi odori, come quelli che derivano dal fumo delle sigarette o da normali attività domestiche come la cottura o la frittura di specifici alimenti. La ventilazione, infine, consente di eliminare l’anidride carbonica che è dovuta alla respirazione umana e l’ossido di carbonio che può essere eventualmente prodotto in caso di combustione.


5 . Le scelte estetiche: colore e stile


Ormai sul mercato è possibile trovare una cartella colore pressochè infinita, e qui il gioco si complica ulteriormente. La scelta è certamente legata al proprio gusto personale, ma non si può certamente prescindere dallo stile dell’edificio. E così mentre le calde tonalità del legno, il candido bianco ed il nero industriale restano le colorazioni più in voga, c’è chi non disdegna tinte più azzardate e di forte carattere. E per chi è legato ad antipatici vincoli in merito al colore esterno? Niente paura, c’è una soluzione anche per questo: vi basterà optare per speciali infissi bicolore.

Buon week end, vi lascio con qualche ispirazione bella bella…

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