Ci sono pezzi Ikea ormai entrati nell’immaginario comune, sistemi così versatili da essere senza tempo. Fra questi c’è sicuramente la libreria Billy, oltre 40 anni di vita e non sentirli.
La storia di questo arredo circola quasi come una leggenda: pare che Gillis Lundgren, designer di Billy (quarta persona assunta da IKEA nel 1953), sia anche colui che ha inventato il leggenario metodo dei mobili da smontare e rimontare. La leggenda narra che stesse tentando invano di far stare un tavolo nella sua auto e per questo dovette svitare le gambe… da lì al famoso imballaggio salvaspazio di Ikea il passo è stato breve.
Una libreria che si adatta ad ogni casa
Tornando a Billy, dalla prima bozza su un fazzoletto di carta ad oggi il successo non è mai scemato: Ikea produce circa 15 Billy al minuto, e fino al 2009 ne aveva vendute più di 41 milioni di esemplari. Niente male, vero? Il suo punto forte è certamente la versatilità, abbinata ad una semplicità unica (che non guasta mai) e ad un prezzo super accessibile. Abbinarla al proprio arredamento è un gioco da ragazzi, il modo più semplice è sicuramente quello di dipingerla in palette con il resto della stanza, ma non mancano certo le idee più creative. Come le trasformazioni capaci di far sembrare Billy parte integrante della parete o quelle che permettono l’aggiunta di ante in vetro, paglia di vienna o qualsiasi altro materiale di tendenza.
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