Agosto è arrivato e, nonostante non ci sia ancora traccia delle tanto attese ferie, sento già settembre che mi soffia sulle spalle con tutte le sue nuove incertezze. Per esorcizzare tutto questo non resta che viaggiare con la fantasia, verso case che sembrano lontane anni luce dalle infinite ansie collettive e personali che questo fantastico 2020 ci ha regalato. Eccoci ancora in Puglia, questa volta in una casa che ha saputo conciliare al meglio il minimalismo della forma con la tradizione dei materiali.
Pietra e calce, la meraviglia della semplicità
L’intero progetto ruota intorno al patio centrale, vero protagonista delle case Mediterranee. Le varie stanze della casa si affacciano su questo spazio aperto grazie alle ampie vetrate, a partire dalla zona giorno e studio ad est, per passare dalla zona pranzo e cucina al centro ed alla camera padronale con un secondo studio. Bella l’idea di dedicare l’estremità ovest alla camera degli ospiti, con ingresso e sevizi autonomi per garantire loro una migliore privacy. Come dicevo poco sopra, materiali e finiture richiamano la tradizione pugliese, ma sono stati resi fortemente contemporanei dal minimalismo architettonico dell’intera abitazione. Il risultato è pura armonia, lusso e semplicità al tempo stesso.
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