Sveglia ore 7, come sempre. Mi ciondolo come ogni mattina dal letto al soggiorno dove già mi aspetta la Princi con la solita aria truce, della serie “non mi parlate prima delle 10”. Meno male, perchè io condivido appieno. Peccato che il piccolo Attila non sia stato plasmato allo stesso modo….mi preparo dribblando il centinaio di perchè mattutini: perchè vai semple via? (ma quando mai?), perchè io vado da nonna? (magari per stare da soli aspettiamo ancora un paio di anni), perchè hai la maglia nera?(no, non è nera-non solo- ma i colori ancora non sono il nostro forte e poi a casa queste strisce non sono tanto amate), perchè non è nera? (….). Neppure in tutta la giornata milanese avrò la possibilità di fare tante parole! E sono già sfinita. Per fortuna le due ore di auto sono una buona decompressione ed arrivo a Milano in pieno orario sulla tabella di marcia. Che poi, da buona svampita disorganizzata, non ho un programma (a parte incontrare le mie colleghe Home Style Blogger). Il mio programma è il vagare senza meta alla ricerca del bello!
Entro, mi guardo intorno, passo in sala stampa. Una pausa caffè giusto per ambientarmi e buttarmi poi a capofitto in quello che già mi pare il Paese dei Balocchi. L’essere qui quasi all’apertura ha i suoi vantaggi, non c’è ressa, tutti sembrano ancora in stand-by e riesco a gironzolare inosservata ( si perchè, oltre che svampita, sono anche un’asociale praticante). Passati alcuni stand improvvisamente incontro una vecchia amica. E chi si sarebbe osato a fare un selfie con lei nel pieno della ressa?!?
Della Rocking Sheep vi avevo parlato tempo fa, inutile dire che me la sarei portata a casa…un po’ come tutti i prodotti esposti nella DANISHLIVINGroom, un concentrato del migliore design danese.
Le lampade di Louis Poulsen sono favolose dal vivo , mentre ho trovato geniale oltre che bellissima la scarpiera per i tacchi.
Una foto di passaggio alla curiosa sedia a dondolo con cavallino incorporato, qualche sbirciata al design per outdoor (io adoro il design per outdoor, peccato mancasse il tempo!)…e già qui emergono due delle tendenze principali: il forte ritorno del legno nelle sue finiture più naturali, finalmente non più solo appannaggio del design nordico. Ed il rosa. Rosa, rosa ed ancora rosa. Per la casa ed il giardino. In tutte le sue sfumature (alcune bellissime, altre che dovrebbero essere vietate ai maggiori di 12 anni ), per arrivare poi fino al Marsala, anch’esso rivisitato in molte varianti.
Ed a proposito di Legno e design, inizio il mio primo stand-tour in compagnia delle colleghe di Home Style Blogs proprio da un’eccellenza, Riva 1920. Il primo tavolo ho paura quasi a sfiorarlo, per acquistarlo dovrei ipotecare casa, però senti la storia fra le dita…è realizzato in legno Kauri, unico legno al mondo che proviene da piante rimaste sepolte nel fango per oltre 50.000 anni senza decomporsi e senza diventare fossile.
La libreria Freedom, composta da moduli indipendenti in legno massello, mi è piaciuta davvero molto per la versatilità e l’innata eleganza.
Ci spostiamo verso lo stand di Gervasoni (c’è Paola Navone, come perdere l’occasione?) e con tutto il ben di Dio che ci circonda ci perdiamo a fotografarci sul pavimento! Qui comunque tutto è da 10 e lode, e gli allestimenti in stile “Urban Garden” sono davvero azzeccati.
Ovviamente il rosa abbonda ma la tonalità è delicatissima e davvero deliziosa ed anche il Marsala non scherza (e qui, design blogger odiatemi liberamente, devo dirlo: mi piacciono entrambi!).
Passo davanti a Muuto ed anche se le novità non sono molte, impossibile non fare sosta-ammirazione. Perchè una cosa quando la ami la ami…ed io Muuto lo adoro!
Gli sgabelli di Covo ricordano le Cementine…
Arriviamo da Pianca, dove sono davvero gentili e parte il nostro secondo tour alla scoperta delle tante novità. Prima fra tutte l’armadio tessile che si può abbinare perfettamente al letto in tessuto .Particolare non indifferente: è del tutto sfoderabile (già mi immaginavo le ditate del nanetto malefico….).
E’ stato davvero un piacere vedere dal vivo la rinnovata sedia Emi ed il tavolo Woody di cui vi avevo parlato tempo fa. Devo dire che non hanno disatteso le aspettative!
Anche qui i colori spaziano dal rosa fino al viola, bello in abbinamento agli azzurri-petrolio e poi il giallo…tutti molto, molto belli (ma che ve lo dico a fare…Pianca pare aver usato come tavolozza colori la mia rosa!).
Da Gruppo Tomasella le tendenze si sprecano, a partire dal nordico rivisitato in chiave romantica, con i cuscini che fanno tanto primavera (che dire della lampada con uccellini incorporati?)
Le loro strutture per cabine armadio sono così belle che è un peccato esiliarle in una stanza di servizio, meritano un ruolo di primo piano! Inoltre mi sono molto piaciute le nuove carte da parati, una variante decorativa sempre attuale capace di dare carattere alla stanza.
Originale e davvero pratica la testata del nuovo letto Skyline con portaoggetti incorporato .E l’altalena al posto del comodino?
Lo stand Opinion Ciatti lascia a bocca aperta. Dopo tanto minimalismo e colori pastello, va assaporato lentamente ed a piccole dosi, ma è tutto favoloso. Finalmente il rame, mi piace molto e ne ho visto poco! L’ormai iconica PTolomeo rivisitata per i libri di grandi dimensioni e la sedia borchiata che mi ha fatta letteralmente impazzire (foto sfocata, ma come potevo non mostrarvela?) .Poi vabbè, molta tendenza “Trono di Spade” alla quale mi devo ancora adattare pienamente ….
Un breve passaggio da MDF, sempre strepitoso …..
Impossibile poi non fermarsi da Moroso (già solo lo stand tutto in legno merita!)
Diesel è come sempre molto Rock!
Ultimissime foto da Casamania, per perdersi in una giungla fra gabbie di uccellini dorati e piccoli dinosauri e poi tornare a casa praticamente a pezzi ma decisamente entusiasta del mio primo vero Salone!
Vi aspetto anche su Steller per farvi scoprire la mia storia… mi sono divertita un bel po’ alla scoperta di questo nuovo social, spero vi piaccia!
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