tappeti-Morandi

Nel panorama italiano, in cui ogni argomento sembra ormai avere il suo spazio, c’è un podcast decisamente insolito che spicca per originalità e coraggio: “Sentire il Tappeto”. Fabio Morandi, anima creativa dietro questo progetto, ha deciso di fare qualcosa che pochi avrebbero immaginato possibile: dare voce ai tappeti. Detta così sembra bizzarro, e forse lo è. Ma Morandi riesce nell’impresa con un’eleganza disarmante, trasformando complementi d’arredo in racconti vibranti, colmi di storia, tradizione e sentimento.

Nessuno, probabilmente, aveva mai pensato di mettere le cuffie per sentire il tappeto parlare. Eppure, in questo podcast, ogni filo intrecciato prende vita, ogni colore racconta una sua emozione, ogni nodo diventa un punto fermo nel racconto personale di chi lo ha creato o posseduto. Questo esperimento narrativo porta chi ascolta ben oltre la solita descrizione tecnica, immergendolo in un mondo fatto di sensazioni che toccano il cuore più che gli occhi.


La profondità delle storie raccontate


Ascoltando il podcast “Sentire il Tappeto”, ciò che sorprende maggiormente è la profondità delle storie raccontate. Morandi sa scavare dietro la superficie, mettendo in luce ciò che spesso resta nascosto, invisibile. Non si limita a celebrare l’artigianalità o la qualità estetica, che pure sono ben presenti, ma riesce a far emergere qualcosa di più profondo: l’umanità racchiusa dentro ogni singolo manufatto.

Ogni episodio apre una finestra diversa. In alcuni casi, come in “Annodati alla Realtà”, il tappeto è raccontato come se fosse un testimone muto delle vite passate sul suo tessuto, un custode silenzioso di memorie e avventure. In altri, come in “Oltre i Confini”, diventa un viaggiatore che attraversa mari e terre, unendo culture lontanissime grazie ai fili di lana e seta. Ascoltare diventa così un atto quasi magico, un momento intimo e personale che lascia qualcosa dentro, qualcosa che va ben oltre il semplice ascolto distratto.


L’alchimia dei colori e delle emozioni


C’è un episodio che spicca particolarmente, “Tutto Parte dal Colore”. Qui Morandi fa una cosa bellissima: mostra come i colori siano capaci di parlare. Non c’è bisogno di grandi spiegazioni tecniche o storiche. Un rosso acceso può rappresentare passione o rabbia, un blu intenso tranquillità o malinconia. E in questo gioco sottile, in cui ogni sfumatura prende voce propria, si comprende come il colore non sia solo una questione estetica, ma un linguaggio universale capace di connettere anime e sentimenti.

Ascoltando, viene spontaneo riflettere sul fatto che forse, spesso, guardiamo troppo velocemente e troppo superficialmente. Invece Morandi ci obbliga, con dolcezza e fermezza, a fermarci e sentire.


Un dialogo tra arte e mestiere


In “Lux Lumen Radium Splendor”, episodio che celebra la collaborazione tra arte e artigianato, Morandi porta alla luce l’essenza stessa della creatività umana. L’arte non è qualcosa di astratto, lontano dalla manualità, ma un continuo dialogo tra la visione dell’artista e la sapienza dell’artigiano. Questo episodio, forse più degli altri, fa emergere la vera identità di Morandi: un esploratore attento, un narratore abile, ma soprattutto un amante sincero della bellezza.

È bello ascoltare come Morandi tratti gli artisti, gli artigiani e i designer con un rispetto profondo. Non ci sono protagonismi né retorica celebrativa, ma solo il sincero riconoscimento della fatica e dell’ingegno dietro ogni singola opera.


Coraggio emotivo e introspezione


Il podcast raggiunge il culmine emotivo con l’episodio, “Emotivamente Audaci”. Qui Morandi invita, con parole semplici ma incisive, a lasciarsi andare. A smettere di guardare con distacco e iniziare a sentire con coraggio. I tappeti, in questo episodio, diventano specchi delle nostre emozioni più nascoste, catalizzatori silenziosi di stati d’animo che, magari, non volevamo nemmeno vedere.

In questo modo, “Sentire il Tappeto” non è soltanto una serie di episodi da ascoltare distrattamente in sottofondo, ma una vera e propria esperienza emotiva. Qualcosa che resta dentro, che fa pensare, che invita a un viaggio interiore tanto quanto estetico.


La visione di Fabio Morandi


È evidente, ascoltando tutti gli episodi, che Morandi abbia una visione ben precisa: i tappeti non sono semplici decorazioni, ma veri e propri frammenti di vita e storia. In ogni trama c’è un pezzo di mondo, in ogni colore un’emozione, in ogni nodo un istante irripetibile. Questa sua idea, forte e chiara, è trasmessa con una passione che raramente si sente in un podcast.

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