Io “La grande bellezza” lo avevo visto già tempo fa, prima di tutto questo can-can degli Oscar. Non nego di essermi appisolata di tanto in tanto: è un film molto bello, visionario, malinconico ed intimo nonostante il gran frastuono delle famose feste romane, semplicemente non è una pellicola da proporre a chi vanta lunghi sonni arretrati. Detto questo, Roma vista attraverso gli occhi di un superbo Servillo è stupenda (a dir poco). Ma vogliamo parlare delle ville?

E così ieri sera ho deciso che il film andava rivisto (questa volta per intero) e sono stata quasi grata a Canale5 per averci propinato una sfilza infinita di intramezzi pubblicitari perchè così fra un boccone e l’altro del film ho potuto girovagare sul web per scoprire le sue spettacolari location.

Tralasciando l’attico vista colosseo del protagonista, una villa decisamente fuori dal comune è quella della scrittice snob Stefania. Ricordate questa piscina dove guarda con rancore il marito traditore mentre lui nuota controcorrente? Una manciate di minuti da protagonista per quest’abitazione da sogno ma quanto basta per non scordarla!

La villa, risalente agli anni ’60, si trova sulla Cassia antica ed è stata ristrutturata dall’architetto Jacopo Mascheroni di JM Architecture.

| JM Architecture, Leonardo.tv

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