vaso terracotta

Quanti ricordi avete della vostra infanzia? Io non molti a dire il vero, devo avere qualche problema con la memoria a lungo termine (anche a breve se proprio vogliamo guardare tutto). A volte però si risveglia un ricordo dal nulla e pare di rivivere momenti, sensazioni ed emozioni. Capita anche a voi? Così oggi, quando mi sono imbattuta per caso in un paio di foto di case boho super trendy, con i loro vasi in terracotta in bella mostra, ecco tornarmi in mente la mia casa da bambina e quelle delle amiche della mamma. Eccoli lì tutti quei bei vasi disposti in fila, pieni di gerani che si riponevano in garage a fine stagione per poi tirarli fuori di nuovo in Primavera e vederli risorgere piano piano. E poi c’era la zia, quella che mi faceva un po’ da nonna e che mi insegnava i trucchi per avere sempre piante belle, quella che era capace di far fiorire anche una scarpa a colpi di fondi di caffè. Lei con i vasi ci riempiva la scala, ripida ripida che se per caso mettevi male un piede te li trascinavi tutti giù con te. Mi pare di essere lì, di sentire ancora il profumo della terracotta umida, di respirare ancora quegli attimi di felicità. Quindi oggi va così, datemi un vaso di coccio e niente più.


Atmosfera rilassata e spirito slow


Col ritorno di uno stile di vita più attento alle piccole cose, non poteva che tornare anche questo materiale senza tempo. Ho amato la plastica per la sua linerarità, per il suo carattere, perchè mi prometteva eterna bellezza. Sono cambiata negli anni, non vado più alla ricerca della perfezione. Sto iniziando ad aprrezzare le cose che sanno fare del tempo un valore, che sanno cambiare con esso e sanno essere forti proprio perchè effimere. Il vaso di terracotta è così, un po’ imperfetto ma dal fascino indiscusso.

Senza parlare dei vantaggi per le nostre piante: la terracotta è un materiale poroso, ciò significa che aria ed acqua possono evaporare anche attraverso la parete del vaso e non solo dalla superficie libera. Questo farà sì che la terra asciughi prima e meglio, prevenendo la putrefazione delle radici o le malattie del suolo. Vi ho convinti? Guardate qui, io ne sono completamente innamorata, il vivaio già mi aspetta.

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