Andiamo ancora una volta a Barcellona, ma oggi scopriamo una casa molto diversa dal loft in bianco che vi ho mostrato qualche tempo fa. Questo piccolo appartamento di soli 65 metri quadrati si trova in un edificio molto antico, risalente addirittura al XIII secolo. La planimetria originaria, con ben tre camere da letto di cui due affacciate su strada e salotto/cucina quasi nascosti nella parte più buia della casa, era soffocante e poco luminosa. E così agli architetti dello studio Colombo Serboli Architecture è stato chiesto un intervento radicale, che potesse trasformare completamente gli spazi. Il risultato è un nuovo appartamento, vivace ed accogliente.


Valorizzazione degli antichi spazi in un layout tutto nuovo


Entrando in casa si coglie appieno lo spirito dell’intervento: il nesso con il passato della casa viene mantenuto grazie al recupero degli imponenti soffitti a volta catalana alti ben 4 metri, nonchè delle enormi e bellissime finestre con scuri interni. All’interno di questo guscio bianco ecco emergere i dettagli ricercati, i tocchi di colore che vano dal rosa pastello alle più potenti tonalità corallo e blu, gli arredi su misura pratici ed originali.

Vi starete certamente domandando cosa cela il grande volume ad arco color corallo che catalizza l’attenzione appena varcata la soglia del living. Beh, se come me avevate pensato ad un ripostiglio-dispensa, siete completamente fuori strada! In realtà, varcata la soglia lo stupore è grande… ecco apparire una piccola toilette di servizio. (Non nego qualche perpessità sull’accesso diretto fra cucina e bagno per gli ospiti, ma un grande plauso alla creatività).

Altro elemento divisorio, altro colore: l’armadio contenitore (contraddistinto da un vibrante tono di blu) separa l’ingresso dal salotto ed è stato progettato su misura. Esso svolge una funzione tanto pratica quanto estetica, trasformandosi in importante spazio supplementare e diventando al contempo elemento caratterizzante dell’intero progetto.

Colombo and Serboli Architecture (CaSA) | Photo: Roberto Ruiz

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