Non sono in realtà una grande esperta di traslochi, sul campo ho effettivamente traslocato una sola volta, scendendo giù per la collina di qualche decina di metri. Certo è che prima o poi quasi tutti dobbiamo confrontarci con scatoloni da spostare, piatti e bichieri da imballare e mobili da portare integri a nuova destinazione. Quindi tanto vale capire come farlo meglio e nel modo meno indolore possibile. Diciamo che l’universo umano si divide a maglie larghe fra coloro che amano organizzare le cose per bene, con largo anticipo e coloro che invece rifuggono ogni programmazione preventiva. Non so a quale dei due gruppi apparteniate, è probabile che in entrambi i casi il trasloco si rivelerà una delle imprese più dure della vostra vita. Anche perchè, programmazione o meno, la legge di Murphy è sempre in agguato e  “se qualcosa può andar male, lo farà”. La prima regola ? Affrontare tutto col sorriso, qualsiasi cosa accada dobbiamo pensare che inizia un nuovo capitolo della nostra vita…non debellerà lo stress di aver perso il servizio della nonna tanto amato, ma affrontare gli imprevisti con positività aiuta!

moving into new home

La seconda regola, poi, impone il decluttering preventivo. Lasciate perdere il metodo Kondo (il rischio di ritrovarsi con la camicia di forza è dietro l’angolo), pure io difendo il partito delle accumulatrici seriali. Tuttavia quando ci vuole ci vuole, e non esiste occasione migliore di un trasloco imminente per liberarsi di tutto ciò che per anni è rimasto inutilizzato. Il diario di prima superiore quello no, ok ve lo concedo, ma quando mai abbiamo utilizzato il macinacaffè e quando poi ci capiterà di reindossare quel piumino anni ’80 da omino Michelin? Per non parlare dei tanti soprammobili inguardabili, spesso doni indesiderati, che negli anni abbiamo aggiunto qua e là per casa. Ecco, è arrivato il momento di fare pulizia, poi finalmente si potrà passare alla fase di imballaggio!

Terza regola: Non rimandare a domani ciò che potresti fare oggi. Non tutti la pensano allo stesso modo, tuttavia è un fatto indiscusso che l’imballaggio richieda un’enorme mole di tempo e lavoro: ridursi all’ultimo minuto non può che voler dire ritrovarsi a gettare oggetti negli scatoloni sparsi qua e là per casa. Una buona regola potrebbe essere quella di procedere con metodo stanza per stanza, iniziando da quella meno utilizzata. Ah, non dimenticare di scrivere il contenuto su ogni scatolone con relativa stanza di provenienza (non dico di arrivare a  fare un vero e proprio inventario, anche se sarebbe il top). Per finire, dedica particolare attenzione agli oggetti fragili: procurati scatoloni robusti e materiale da imballaggio a volonta, avvolgi piatti e bicchieri uno ad uno sistemandoli con cura e riempendo ogni spazio vuoto con pluriball o carta di giornale. Sopra (ma anche sotto  e sui lati) scrivi a caratteri cubitali “FRAGILE”… ci sarà sempre qualcuno pronto ad affermare che la scritta non era abbastanza evidente!

Sicuro di aver pensato a tuttto? Dai un’occhiata alle tante domande e risposte che trovi in merito sull’utilissimo portale traslochi365.it, una vera e propria guida sul mondo dei traslochi dove potrai trovare consigli e informazioni per traslocare casa e contattare le ditte più vicine a te. Qui potrai incontrare i professionisti del settore, richiedere loro preventivi o porre anche solo semplicemente i tuoi quesiti. Sarà più facile arrivare alla fine dell’impresa evitando la crisi di nervi!

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *