La scelta del proprietario e designer Joel Contreras, in perfetta sintonia con gli architetti dello studio Foundry 12 che hanno realizzato il progetto di ristrutturazione di quest’abitazione, è stata da subito orientata verso una serena coabitazione fra il vecchio ed il nuovo come due distinte facce della stessa medaglia. Il punto di partenza era un vecchio bungalow del 1927, situato in un quartiere storico di Phoenix. La ristrutturazione ha permesso di raddoppiare la metratura della vecchia casa, mantenendo per quanto possibile le caratteristiche originarie e creando per contrasto un’estensione in ferro, vetro e cemento. Ad unire il tutto un  bellissimo soffitto in legno che ricopre il tetto a capanna.


Dettagli che fanno la differenza


 Entrando dalla porta d’ingresso si nota chiaramente l’impronta storica data dalle pareti in mattoni, dal parquet in rovere  e dalle vecchie finestre recuperate. Passando nell’ampia cucina si intuisce da subito il cambiamento di prospettiva; il punto di stacco è ben evidenziato nel pavimento, dove al parquet segue una nuovo rivestimento in agglomerato di quarzo. A decorare il nuovo spazio, mantenendo un forte legame con i materiali storici, una parete rivestita interamente in piastrelle in stile marocchino, realizzate in Guatemala con un decoro personalizzato. Lo stesso rivestimento che ritroviamo in camera fino a proseguire direttamente all’esterno accentuando la  continuità dentro-fuori data dalle grandi vetrate realizzate su misura. Appena fuori dalla cucina, si trova il patio riscaldato da un lungo camino di design decisamente invitante!

(F|12)

1 commento

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *