Ristrutturare casa è un passo molto importante, ma lo stress e le preoccupazioni inevitabili sono sempre ricompensate dalla  maggiore qualità di vita che ne deriva. Migliorare la vivibilità della casa dovrebbe essere sempre una priorità e fra le tante cose da fare quando si iniziano i lavori è bene porre dei punti fermi.


A cosa non posso rinunciare in fase di ristrutturazione?


Dipende ovviamente dallo stato attuale dell’abitazione. E possibile che siano necessari veri e propri interventi strutturali, potresti dover rifare impianti e serramenti, in questo caso sarà inevitabile l’aiuto di un professionista e, una volta terminati i lavori di demolizione e ricostruzione, nuovi rivestimenti e finiture. Se la casa è al contrario già in buone condizioni, si potrebbe decidere di apportare semplici migliorie senza necessariamente smembrare il tutto.

Una delle cose a cui non dovresti rinunciare, qualunque sia il tenore della tua ristruturazione, è la domotica. Considerata per molto tempo quasi una “tecnologia del futuro” è in realtà un sistema alla portata di tutti, i cui costi di installazione sono presto superati dai benefici in temini di comfort e risparmio che ne derivano. Un sistema di automazione domestica permette il controllo generale di molti componenti elettrici: dall’illuminazione all’apertura e chiusura delle tapparelle,  dal controllo dei sistemi di sicurezza fino all’accensione degli elettrodomestici, e via dicendo.

Per quanto mi riguarda, devo ammettere che una delle cose a cui non potrei più rinunciare sono le tapparelle motorizzate, scelta rivelatasi da subito fra le più azzeccate nella nuova casa. Al mattino si alzano in base al timer che ho impostato…posso garantire che la luce solare è meglio di qualsiasi radiosveglia. Quando esco mi basta un solo bottone per chiudere tutta la casa, mai riuscirei a fare il giro di ogni porta e finestra, sono decisamente troppo pigra. Perfetta poi, per una sbadata come me, la chiusura automatica delle tapparelle al tramonto che mi permette in inverno di risparmiare non poco sul riscaldamento. Starai ora  pensando a come avere tale comodità senza dover cambiare tutti i serramenti. In questo caso ti farà sicuramente piacere sapere che tutte le tapparelle possono essere motorizzate e non dovrai quindi necessariamente sostituire quelle vecchie azionate da una manovella o da una cinghia. E le tende? Da quando ho scoperto che posso motorizzare anche quelle ho allungato la lista dei desideri: ho già in lista il prossimo intervento in casa!

Qualunque sia la tua situazione e la spesa che dovrai affrontare, è bene tenere a mente che potrai usufruire del bonus ristrutturazioni 2015-2016. Il bonus mobili e ristrutturazioni consiste nella previsione di detrazioni Irpef del 50% sulle ristrutturazioni edilizie fino ad un massimo di 96mila euro di spesa, e su mobili e su grandi elettrodomestici per un massimo di 10mila euro. L’ecobonus invece consiste in detrazioni Irpef e Ires del 65% sui lavori per l’efficientamento energetico dell’immobile per un tetto massimo di spesa di 100mila euro. Motivo in più per non attendere oltre!

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