Ve l’avevo detto giorni fa, l’albero vero (un po’ storto ma che fa tanto Natale), mi regala una sensazione di pace ineguagliabile. E così il mio Natale nordico parte da qui, ma ovviamente poi non ho resistito e di pinetti illuminati ce ne sono un po’ ovunque. Sulla nuova madia ho sistemato due alberelli mignon ed un piccolo villaggio incanto raccolto nel vassoio in legno. Le renne? Quelle sono una new entry, arrivate in casa quando tutto era già addobbato ed accolte a braccia aperte. La fortuna di avere amici creativi (perchè finora mi ero rivolta al marmista di fiducia per tagliare le pietre per la casa, dalle scale ai rivestimenti, chi avrebbe immaginato di vederlo arrivare con due oggetti così deliziosamente “frivoli”?).

Sul tavolo, il tagliere che arriva dal nord ha trovato una nuova veste. Lo adoro come centrotavola, con i vasetti, i rami di pino, le candele e la natività raffinata. E poi ci sono loro, le damigiane. Protagoniste della rivoluzione vintagescandigreen che sta invadendo casa mia, non potevano esimersi dal vestirsi a festa. Sono piaciute anche a Babbo, tanto che nel passare a prendere le letterine dei nanetti  non ha resistito ed ha lasciato lì intorno già un bel po’ di pacchi. Ma l’attesa continua…

|Photo: Manuela Occhetti –  Design Therapy |

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