Ormai sono tornata da più di un mese dalla mia vacanza pugliese. Mi ero ripromessa di mostrarvi le immagini della bellissima masseria dove abbiamo soggiornato, giusto per inaugurare la rinnovata sezione del blog dedicata agli hotel di design. Un po’ per la pigrizia estiva (che neppure il tempo uggioso riesce a scalfire),  un po’ le piccole pesti che assorbono ogni residuo di volontà, fatto sta che le foto sono ancora tutte li in attesa di smistamento e collocazione più appropriata. E così ho deciso di mostrarvi nell’attesa questo superbo recupero all’interno della zona più antica di Matera. Anche perchè Matera è stata oggetto di una gita fuori porta nel nostro recente viaggio, e l’atmosfera mistica che pervade questa città è davvero un qualcosa che ti rimane dentro a lungo.

Il Basiliani Hotel sorge come detto nel rione più antico dei sassi di Matera, il Sasso Caveoso. Non mi dilungherò qui nel narrarvi la lunga storia di questi luoghi ma certamente recuperi come questo testimoniano meglio di tante parole il miracolo compiuto nel trasformare una “vergogna nazionale” in un Patrimonio dell’Umanità. L’hotel, firmato dall’architetto Domenico Fiore, è ricavato in un complesso di case in parte ricavate direttamente dalla roccia della gravina e completate con il tufo locale. E’ strutturato su tre piani secondo lo schema originario. I cortiletti interni permettono l’accesso multiplo alle camere garantendo al contempo la continuità della facciata esterna. Come spesso accade, l’inserimento di materiali semplici come legno, vetro ed acciaio crea un felice contrasto con l’esistente. Lo stesso vale per i colori, dove al naturale ocra esterno si contrappongono i più decisi colori interni: il bianco dei muri, il nero dei pavimenti ed il rosso degli arredi.

|Hotel BasilianiArch. Domenico Fiore,  Piermario Ruggeri|

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